Notizie dalla Federazione
Prospettive deboli per l’Italia nel 2019, tra alta incertezza e Eurozona rallentata.
L’Italia perde colpi ipotecando il 2019. I dati negativi in Italia nella seconda metà del 2018, aritmeticamente, contano molto nel calcolare la crescita annua del PIL nel 2019: il “trascinamento” è -0,2%.
E la dinamica a inizio 2019 sarà debole: il PMI manifatturiero a gennaio cade molto sotto soglia 50, nei servizi è poco sopra, la produzione è stimata quasi piatta. Anche se il PIL risalisse dal 2° trimestre, è alta la probabilità di una crescita annua poco sopra lo zero.
CF 1° febbraio 2019
CSC: Congiuntura flash giugno 2019
L’economia italiana continua a galleggiare: consumi fiacchi e export frenato
Italia stagnante, con industria in affanno e rischio deflazione, nonostante i tassi ai minimi
L'economia italiana è ferma: l'industria è in affanno, i servizi solo in lieve recupero; gli investimenti sono attesi in calo, migliora di poco lo scenario per i consumi.
L’ITALIA INIZIA ANCHE IL 2020 SENZA CRESCITA RISCHI DALLA CINA, MA I MERCATI FINORA REGGONO
In Italia ripartenza difficile e fragile per industria e servizi, con poca fiducia per consumi e investimenti, export e turismo in rosso e ore lavorate in caduta.
L’economia italiana intravede la risalita dalla crisi, con il PIL più vicino al rimbalzo grazie ai primi allentamenti delle restrizioni anti-Covid.