Notizie dalla Federazione
Nel secondo trimestre del 2020 si stima che il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia diminuito del 12,4% rispetto al trimestre precedente e del 17,3% in termini tendenziali.
Il secondo trimestre del 2020 ha avuto una giornata lavorativa in meno sia rispetto al trimestre precedente sia nei confronti del secondo trimestre del 2019.
La variazione congiunturale del Pil è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto in tutti i comparti produttivi, dall’agricoltura, silvicoltura e pesca, all’industria, al complesso dei servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo sia della componente nazionale (al lordo delle scorte), sia della componente estera netta.
La variazione acquisita per il 2020 è pari a -14,3%.
Testo integrale e nota metodologica
Nel 2019 previsto un aumento delle emissioni di gas serra Rispetto all’anno precedente, +0,8% a fronte di una diminuzione del PIL pari a -0,1%
A giugno 2018 si stima un aumento congiunturale dello 0,3% dell’indice dei prezzi alla produzione dell’industria.
A luglio 2018 si stima un aumento congiunturale dello 0,3% dell’indice dei prezzi alla produzione dell’industria. Su base annua si registra una crescita del 3,2%. Per quanto riguarda l’indice dei prezzi alla produzione delle costruzioni per gli edifici residenziali, a luglio 2018 si stima che aumenti dello 0,7% su giugno e dell’1,6% su base annua.
Prezzi alla produzione dell’industria, delle costruzioni e dei servizi
Prezzi alla produzione delle costruzioni: a gennaio +0,3% su base mensile e +0,1% su base annua