Per quanto riguarda i provvedimenti adottati fino ora per fronteggiare la diffusione del COVID-19 (c.d. Coronavirus) il Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia, ha annunciato che le cosiddette regioni “no cluster”, Lazio, Puglia, Abruzzo, Molise, Sicilia, Campania, Toscana, Sardegna, Calabria, Basilicata, Umbria e la Provincia autonoma di Bolzano, hanno firmato un’ordinanza tipo messa a punto dal Governo, in raccordo con la Conferenza delle Regioni, l’Istituto superiore di sanità e la Protezione civile, per coordinare le azioni nei territori fuori dall’area del contagio (Comunicato). Un ulteriore aggiornamento riguarda la Regione Marche dove ieri, 27 febbraio, il Governatore Ceriscioli ha aggiornato e riproposto una nuova ordinanza che sarà in vigore fino alle h24 di sabato prossimo, con le medesime indicazioni e misure del provvedimento precedente. La nuova ordinanza è stata necessaria dopo che la prima era stata impugnata dal Governo davanti al Tar perché in contrasto con le indicazioni giunte ad inizio settimana da Roma (Nuova ordinanza). Il governatore del Veneto Luca Zaia avrebbe deciso che l’ordinanza di chiusura di scuole, musei, cinema e teatri – qualora il ministro della Salute dovesse dare il via libera – non sarà reiterata. La Regione Lombardia, invece, dovrebbe maturare una decisione entro domenica.